Per LA GENTILEZZA CHE CRESCE, oggi, ascolteremo le parole del team di Gesti Gentili, quattro studentesse di Roma che hanno deciso di promuovere la gentilezza in un modo semplice ma incredibile: dicendo GRAZIE!
Ringraziare diventa semplice è il loro motto e con i loro bigliettini gialli hanno già ringraziato più di 500 operatori ecologici a Roma.
Ciao, Team di GG, dal vostro profilo Instagram non sono riuscita a risalire ai vostri nomi, so solo che siete quattro ragazze, mi raccontate di più di voi? Chi c’è dietro GG?
Ciao Sabrina, Siamo Arianna, Carola, Carolyn e Tiziana. Quattro giovani studentesse dello IED di Roma che, grazie ad un progetto universitario relativo alla guerrilla marketing, abbiamo deciso di portare avanti un messaggio di solidarietà che ci sta particolarmente a cuore.
“Ringraziare diventa semplice” è il vostro motto, quindi la gentilezza è una cosa semplice? Sapete che spesso viene definita come un lusso o come un accessorio?
Sì, sappiamo che la gentilezza per molti potrebbe essere un accessorio o un lusso, ma il nostro obiettivo è quello di far ricordare e rivivere la gentilezza anche nei più piccoli gesti.
Quindi per noi ringraziare diventa semplice, se ci si predispone all’ascolto e al rispetto dell’altro.
Come nasce l’idea dei Gesti Gentili?
Il progetto Gesti Gentili nasce dalla nostra esigenza di voler scardinare un concetto a nostro parere errato. Ovvero quello che ancora oggi, nel 2021, il valore del mestiere svolto viene associato al valore della persona. Siamo partite, quindi, da questo problema e abbiamo sviluppato un progetto nel quale tramite dei piccoli gesti gentili portiamo avanti un messaggio di gentilezza e solidarietà volto, in questo primo caso, agli operatori ecologici.
Abbiamo scelto loro come prima categoria per valorizzare e rendere omaggio all’importantissimo ruolo che hanno nella nostra città. Nella pratica abbiamo consegnato a mano più di 500 biglietti gialli firmati Gesti Gentili, a tutti gli operatori ecologici che abbiamo trovato di turno per Roma.
Li abbiamo cercati, rincorsi e ci siamo accostate alle loro camionette per dirgli semplicemente “Grazie del lavoro che svolgete tutti i giorni a tutte le ore”.
I bigliettini sono un regalo simbolico e vengono inseriti in una busta lettera. Al suo interno troviamo una dedica personalizzata per l’operatore ecologico e un altro biglietto volto a ringraziare chiunque si vuole, alimentando così la catena di gentilezza.
Come vengono accolti i vostri biglietti gialli?
Al momento della consegna del GG (il nostro bigliettino giallo), la diffidenza iniziale dell’operatore veniva subito sciolta da entusiasmo e in alcuni casi commozione profonda.
«Voi siete le mosche bianche in un mondo di mosche nere!»,
«In trent’anni di onesto lavoro mai nessuno mi aveva ringraziato, vi voglio bene!»,
«Ma è uno scherzo? Mi stai veramente ringraziando?»
Tanti tra abbracci e baci virtuali ci sono arrivati attraverso alcune bellissime parole.
Un episodio indimenticabile è stato sicuramente la reazione di un anziano operatore che, una volta preso il biglietto, lo ha poggiato ripetutamente sul suo cuore mostrandoci a distanza immensa gioia e gratitudine. Dobbiamo ammettere che è stato un vero e proprio viaggio introspettivo e siamo onorate di averlo vissuto insieme in primis come colleghe ma anche come carissime amiche.
Ci ha arricchito tanto il comprendere che ciò che doni agli altri con gentilezza e rispetto sarà tuo per sempre.
Nelle vostre storie in evidenza ho letto che la gentilezza oltre a far bene a chi la pratica e a chi la riceve ha un altro potere, quello di creare connessioni, senso di appartenenza e rompere l’isolamento.
Avete qualche episodio bello da raccontarmi che è stato generato dalla gentilezza?
Sì, un episodio che ci ha particolarmente colpito è stato qualche anno fa, quando sul tram, di ritorno verso casa, abbiamo visto piangere una ragazza.
Nonostante facesse di tutto per non farsi notare, una signora, silenziosamente, le si avvicinò e le porse un fazzoletto.
Ecco, magari non le avrà risolto il problema per il quale la ragazza piangesse, ma nel suo piccolo, questo gesto gentile avrà consolato la ragazza, non facendola sentire da sola e sconfortata.
La prima azione gentile è andata a sostegno degli operatori ecologici, ne prevedete altre?
Il nostro progetto ha la peculiarità di essere replicabile su un’ampia scala di mestieri.
Nella fase di brainstorming, infatti, abbiamo stilato una lunga lista di professioni i cui lavoratori, ancora oggi, vengono bistrattati o considerati di poco valore.
Abbiamo iniziato dagli operatori ecologici, ma la nostra intenzione è quella di ampliare la catena di gesti gentili ad altre professioni come: insegnanti, vigili urbani, conducenti dei mezzi pubblici, chi lavora in ambito sociosanitario ecc.
Il nostro obiettivo fondamentale è condurre un’azione capillare sul territorio e sui social, volta a sensibilizzare tutta la popolazione: ciò che facciamo per vivere, non necessariamente equivale a ciò che siamo realmente. Interfacciandosi con gentilezza e rispetto, gli uni con gli altri, si può rendere il mondo un posto più aperto, in grado di creare maggior connessione fra le persone, invitandole a loro volta ad avere comportamenti virtuosi.
Come Burabacio ho scritto e disegnato molto a tema gentilezza, con il progetto SII GENTILE IN BOTTIGLIA invito le altre persone a scrivere il loro messaggio gentile in bottiglia.
Mi lasciate un SII GENTILE IN BOTTIGLIA anche voi? Secondo voi che messaggio hanno bisogno di leggere le persone, oggi?
«Ciò che dai è tuo per sempre»
Un invito a donarsi, a non mettersi mai in riserva anche quando si ha paura di rischiare o di rimanere feriti, è la consapevolezza di donare una parte di noi che vivrà per sempre nell’altro. Perché donare è il miglior regalo che possiamo fare agli altri e a noi stessi.
Chi volesse aderire ai gesti gentili può scaricare il template da Instagram, giusto?
Sì, nella BIO di Instagram abbiamo lasciato il link dal quale poter scaricare i nostri template, precedentemente caricati su DropBox.
Grazie Arianna, Carola, Carolyn e Tiziana, spero che sentir parlare presto del vostro progetto!
Gesti Gentili Project lo trovate su instagram.
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LA GENTILEZZA CHE CRESCE è un ciclo di interviste per dare voce a chi, in questo momento, è la foresta che cresce e si impegna per migliorare la realtà in cui vive.
Credo fermamente che in un mondo gentile si viva, e si lavori, meglio!
Per anni ho promosso la gentilezza usando parole e disegni ma so di non essere sola, anzi.
Tantissime persone lavorano in silenzio allo scopo di aiutare gli altri, rompere l’isolamento, creare un senso di comunità, confortare o supportare.
Con LA GENTILEZZA CHE CRESCE voglio dare voce a chi si impegna, far conoscere le storie di persone che un giorno hanno deciso che si sarebbero messe in gioco per fare qualcosa di buono per gli altri.
Le storie ispirano, infondono coraggio, sono uno sprone.
Parlare di gentilezza in modo generico è bello ma non ha la potenza di una storia come questa.
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