Quelledeibigliettinigialli, solo pensieri positivi

Quelledeibigliettinigialli nasce da quattro amiche che, in un giorno di pioggia davanti a una cioccolata calda, scoprono quanto fa sentire bene ricevere parole d’incoraggiamento.
“Solo pensieri positivi” è il loro motto.
Da quel giorno hanno organizzato tante attività e proposte totalmente gratuite nella loro città, Pordenone, per portare il sole alle altre persone: pensieri positivi distribuiti con i bigliettini gialli, corsi di scrittura terapeutica, colazioni in compagnia, corsi di mindfulness e una gazzetta di sole notizie positive.

Ciao Veronica, grazie di aver accettato l’intervista.
Quelledeibigliettinigialli mi è stato segnalato dalle persone su facebook come un’iniziativa gentile e lo è decisamente! Il colore giallo e il motto “solo pensieri positivi” sono le prime cose che saltano all’occhio. Ho letto che tutto è nato da un pomeriggio uggioso, una cioccolata calda, quattro amiche e un bigliettino in tasca. Mi racconti di più?
Si esatto, tutto è nato proprio così, un giorno di pioggia una pasticceria, una cioccolata calda e quattro amiche che si coccolano condividendo emozioni e sensazioni.
Barbara aveva portato con sé dei bigliettini gialli con all’interno una piccola frase d’incoraggiamento per ciascuna, inutile dirti come quel piccolo gesto abbiano cambiato tutto, il grigio della giornata improvvisamente è sparito portando la luce nei nostri cuori.
E così ci siamo dette, ma se fa bene a noi perché non iniziare a portare il sole anche nelle persone che incontriamo? E così abbiamo fatto!

Seminate bigliettini gialli e pensieri positivi dal 2015, qual è stata la vostra evoluzione?
In quante persone ora lavorano a Quelledeibigliettinigialli e quante vi supportano?
Siamo partite in 4, attualmente siamo in 7 socie, ma abbiamo tantissimi volontari che ci aiutano: una psicologa che ci segue negli incontri, le persone che si occupano della gazzetta, tra cui la redazione, due correttori di bozze, una grafica, lettrici e lettori e un sacco di gente che ci aiuta a scrivere i bigliettini che sono tutti rigorosamente scritti a mano.
Inoltre sono nate tante collaborazioni con altre associazioni, come i Claun di corsia e La biblioteca di Sara che si occupa di letture ad alta voce in ospedale e nelle case di riposo.
Insomma siamo una grande e meravigliosa famiglia. 

Dal vostro sito quelledeibigliettinigialli.it si possono scoprire tutti i progetti attivi, che sono molti!
Il sole in tasca, il sole in un racconto, il sole in tazza, il sole dentro, la gazzetta del sole.
Me li puoi raccontare brevemente?

Certo, il sole in tasca sono appunto i nostri bigliettini gialli, un raggio di sole che doniamo a tutti, perché tutti hanno bisogno di un messaggio positivo.

Il sole in una tazza sono le nostre colazioni, dei veri e propri momenti di condivisione a volte con un tema specifico il tutto contornato dalla dolce coccola della colazione.

Il sole in un racconto sono dei corsi di scrittura terapeutica dove approfondiamo degli argomenti capaci di scogliere quei nodi che ognuno di noi ha dentro attraverso carta e penna.

Il sole dentro invece si tratta di un percorso di mindfulness che ci insegna ad essere presenti a noi stessi, affinché ogni momento abbia l’importanza e la pienezza che merita. In questi incontri (Il sole in una tazza, il sole in un racconto e il sole dentro) siamo affiancati da una psicologa che ci guida e supporta.

Infine ma non meno importante c’è La Gazzetta del Sole, una rivista cartacea che viene distribuita nelle sale d’attesa degli ospedali ma che si può seguire anche on line, inoltre in quest’anno difficile dove non ci è stato permesso di distribuirla come volevamo ci siamo concentrati molto sull’aspetto audio, infatti ogni numero è anche in formato audible.
(Tutte le iniziative sono gratuite)

Se qualcuno volesse partecipare al “Sole in tasca” e scrivere e distribuire i bigliettini gialli, come può fare?
A differenza nostra i nostri biglietti riescono ad evadere e raggiungere chiunque li voglia, basta contattarci tramite i nostri canali social o tramite mail e noi organizziamo subito la spedizione.
Nell’ultimo periodo hanno viaggiato parecchio, sono arrivati in tante zone del Friuli, in Piemonte e in Toscana e speriamo che possano spostarsi ancora e raggiungere sempre più persone.

Qual è la reazione delle persone che ricevono un bigliettino giallo?
Hai un ricordo particolarmente felice legato ai bigliettini gialli?
Tanta gioia e stupore quando lo aprono e dicono che è proprio giusto per loro, e così lo custodiscono con cura per averlo sempre a portata di mano.
Ti racconto l’episodio che mi emoziona sempre molto: in occasione di Pordenonelegge mentre me ne sto lì a chiacchierare e dispensare bigliettini gialli, arriva una ragazzina, mi saluta e mi mostra il suo, custodito con cura sotto la custodia del cellulare, si ricorda di me, di quando siamo state in pediatria durante il periodo natalizio. Anche in quell’occasione ci ritrovavamo a distribuire pensieri positivi. 
Pesca un nuovo bigliettino e lo dona alla sua amica del cuore, poi mi abbraccia e mi ringrazia.
È stato bellissimo!

Per mia esperienza personale quando c’è una malattia importante bisogna trovare il modo di curare e accudire tutta la famiglia e spesso rompere l’isolamento e creare uno spazio gioioso e sereno fa la differenza. Portare il sole, pensieri belli, speranza e positività quanto aiuta chi sta affrontando una malattia e i loro familiari?
Tantissimo, noi abbiamo iniziato proprio perché ci siamo trovate in situazioni difficili e lo stare insieme ci ha aiutato ad affrontarle e soprattutto non ci ha fatto sentire sole, per questo puntiamo tanto sulla condivisione reciproca perché secondo noi è fondamentale, abbiamo imparato sulla nostra pelle che essere ottimisti aiuta ad affrontare con ironia le prove più difficili e fa dannatamente bene alla salute!

In questo lungo anno in cui il Covid ha sconvolto il nostro modo di vivere e ci impedisce tanta parte della socialità, riuscite in qualche modo a portare il sole e la gioia alle persone?
È stato un periodo difficile ma non ci siamo perse d’animo.
Nella primavera dell’anno scorso, quando eravamo in lockdown abbiamo incoraggiato e dispensato pensieri positivi attraverso Facebook e Instagram, inoltre abbiamo appeso qua e là sparsi per il centro di Pordenone un sacco di post-it gialli con i nostri pensieri positivi, abbiamo unito tutte le persone che ci aiutano e ci sono vicine per fare un video divertentissimo dove cantavamo tutti insieme “Felicità” di Albano e Romina.

Inoltre abbiamo sempre portato avanti La Gazzetta del Sole on line.

Insomma tutte cose volte a distrarre e non far sentire soli.
In estate siamo riuscite a fare qualcosa come gli incontri di mindfulness e le colazioni all’aperto.

Abbiamo preparato uno stendino dove abbiamo appeso tutti i nostri bigliettini per salvaguardare la salute di tutti, in questo modo ogni persona può prendere solo il suo bigliettino senza toccare gli altri.
Poi a ottobre abbiamo iniziato un corso di scrittura terapeutico con tutte le precauzioni del caso, che poi abbiamo dovuto interrompere.
Abbiamo atteso nella speranza che le cose potessero migliorare ma adesso ci stiamo orientando verso i corsi on line, non è lo stesso perché quando si parla di certe emozioni ci sarebbe bisogno presenza, già il non contatto è difficile, ma avvertiamo la necessità di tenersi compagnia e di stare vicini anche se a distanza.

Un gesto gentile ha una forza dirompente, è in grado di farci sorridere, consolarci, darci coraggio e forza. Per questo da anni, come Burabacio, mi impegno per parlare di gentilezza e promuovere gesti gentili.Con il SII GENTILE IN BOTTIGLIA invito le altre persone a scrivere un messaggio di incoraggiamento e a diffonderlo ovunque.
Mi lasci anche tu un SII GENTILE IN BOTTIGLIA?
Secondo te, che messaggio hanno bisogno di ricevere le persone, oggi?

Noi crediamo fortemente nell’ottimismo e siamo convinte i nostri gesti possano fare la differenza, donare un sorriso o un gesto gentile a chi incontriamo può cambiare la sua giornata e di riflesso anche la nostra.
Non importa quale sia il proprio vissuto o quale difficoltà stiamo affrontando essere positivi aiuta, noi lo abbiamo imparato e cerchiamo di condividere questa nostro stile di vita con il mondo.


____________________________________________________________________________

LA GENTILEZZA CHE CRESCE è un ciclo di interviste per dare voce a chi, in questo momento, è la foresta che cresce e si impegna per migliorare la realtà in cui vive.

Credo fermamente che in un mondo gentile si viva, e si lavori, meglio!
Per anni ho promosso la gentilezza usando parole e disegni ma so di non essere sola, anzi.
Tantissime persone lavorano in silenzio allo scopo di aiutare gli altri, rompere l’isolamento, creare un senso di comunità, confortare o supportare.

Con LA GENTILEZZA CHE CRESCE voglio dare voce a chi si impegna, far conoscere le storie di persone che un giorno hanno deciso che si sarebbero messe in gioco per fare qualcosa di buono per gli altri.
Le storie ispirano, infondono coraggio, sono uno sprone.
Parlare di gentilezza in modo generico è bello ma non ha la potenza di una storia come questa.

One Comment Add yours

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *